Galdor Elentauron

Sommario

Principato
Razza
Carriera
Famiglia Nobiliare
Frammenti di cronaca
Dicono di lui
Sua Maestà Galdor (spesso chiamato "Sire Galdor" o "Galdor Elda" dai suoi sudditi) è Re di Neenuvar e Meridia.
Uno dei pochi Elfi che si interessa attivamente alle faccende dei mortali, è stato il consigliere più fidato della Nentari Malwen Elensil e prese il suo posto alla guida del Principato dopo che ella fu imprigionata dagli Avvizziti, pur non assurgendo mai formalmente al rango di Nentar.
Schieratosi al fianco di Edoardo II dei Castamanti nella Terza Guerra dei Tre Re, ha ottenuto in cambio, con la vittoria dell'alleanza, il titolo di Re nelle proprie terre e il vassallaggio di Meridia.

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Ritratto di Galdor Elentàuron

Principato
Neenuvar

Razza
Elfo

Carriera
Mahtaren

Famiglia Nobiliare
Elentàuron

Frammenti di cronaca

Ma, alla morte del Difensore degli Uomini, il suo regno non sopravvisse e si avviò violentemente verso la disgregazione. Fu in quegli anni tumultuosi che Galdor Elentàuron, contravvenendo ad un ordine dello stesso Calemor, radunò intorno a se ciò che restava dell'esercito elfico e partì per un'ardita impresa: la riconquista di Altamar. Approfittando del caos scaturito dalle lotte per la successione, le truppe di Neenuvar colpirono all'improvviso, sbaragliando in breve ogni resistenza, liberando così la via per l'antica capitale. Temendo di veder risorgere il potere degli Elfi, quasi tutti i pretendenti al trono si unirono in una precaria tregua per stringere in assedio le mura di Altamar. Per cento giorni il capitano giunto da Andunelen e i suoi eroici compagni resistettero agli assalti, mentre da ovest non giungeva alcun rinforzo. Forse le staffette inviate a chiedere aiuto erano state catturate, o forse Calemor non provò pietà per chi aveva disobbedito ai suoi ordini. Quando ormai la città era sul punto di cadere, Galdor guidò i suoi uomini in una sortita disperata, quell'ultima cavalcata degli Elfi che tante canzoni raccontano con cordoglio.[1]

Dicono di lui

Orgoglio e fierezza sono le caratteristiche che più traspaiono in lui: alla sua incoronazione prese con decisione, quasi sottrasse, la corona degli elfi dalle mani della Prima Eldalieste Luthien e se la pose sul capo da sé, definendosi con fermezza "Re in passato.. e Re per sempre!".[2]
  1. ^ Dalla Storia di Neenuvar.
  2. ^ Sostiene Aldrico da Bosco Alto, erede valniano.